Trekking a Marettimo e Levanzo con il WWF: PRIMO GIORNO

ANTEFATTO 

Un giorno di inizio aprile mi invia un messaggio Vita, Presidente del WWF Sicilia Nord Orientale, e mi chiede… “Giorgio conosci una guida che potrebbe seguire un nostro gruppo per una 4 giorni di trekking alle Egadi ?”.

Beh… a una domanda così non posso che chiamare subito Vita… a me i messaggi su WhatsApp non mi soddisfano… voglio sentire i toni delle voci, le sensazioni che queste trasmettono, gli accenti e le emozioni che solo una chiamata vocale possono dare. Vita mi risponde e dopo qualche breve delucidazione, con grande piacere reciproco, mi metto a disposizione del gruppo che dovrà visitare i miei posti del cuore dal 12 al 15 giugno… Marettino e Levanzo !

Stefania è la referente e il gruppo escursionismo della Sicilia Orientale gli amici che parteciperanno… 

Mi sento con Stefania, che scopro molto attenta fin dall’inizio ai dettagli, cosa rara in un tour manager, e ci ritroviamo in tutte le decisioni prese insieme… su orari, biglietti aliscafi, escursioni a Pizzo Falcone e a Punta Troia imprescindibili… il giro in barca dell’isola, se e quando le condizioni meteo marine lo permettessero… altre escursioni, come quella al Semaforo, da valutare in base alla tempistica… il giorno di rientro, il 15, tappa a Levanzo con l’irrinunciabile visita alla stupefacente Grotta del Genovese e un bagno dove, in base agli orari e alle brezze marine, deciderà il nostro Mauro, referente WWF in quell’isola di incredibile bellezza naturalistica… Pianifichiamo schede tecniche dei percorsi, riferimenti nelle isole per alloggi, necessità logistiche dei partecipanti, ristorazione e visite guidate e via… appuntamento al 12 giugno al porto di Trapani. 

 

IL 12 GIUGNO… SI PARTE… 

 

 

Qualche giorno prima della partenza, consultando la mia app meteo, che finora non mi ha mai tradito, con grande soddisfazione, noto che la settimana sarà ottima dal punto di vista meteorologico sia a terra che in mare e mi tranquillizzo non poco perchè, conoscendo le isole, so benissimo che il mare e il vento giocano la partita più importante per una buona riuscita delle escursioni.

Meteo stabile, temperature stagionali non oltre i 26 gradi, leggera brezza da ovest e mare quasi calmo per tutti i giorni previsti… ma calmissimo proprio giorno 12… quando partiamo.

Decidiamo quindi con Stefania di effettuare, subito dopo il nostro arrivo a Marettimo, il giro in barca dell’isola… un impatto che avrebbe segnato la 4 giorni di trekking !

Riunito il gruppo al porto di Trapani, siamo un bel numero di venti partecipanti, ci si imbarca nel catamarano Federica M. dell’unica compagnia di navigazione che effettua servizio stabile per le Egadi, nel bene e nel male (il monopolio non è mai positivo..) !

Partenza in orario… 12:30. Prima tappa LevanzoLevanzo Levanzo Island (come annunciano i crew nell’aliscafo) scendono in pochi… seconda FavignanaFavignana Island… praticamente si svuota il catamarano e quindi via per una traversata stupenda verso Hiera, l’Isola sacra, Marettimo Island… dove attracchiamo alle 14 allo scalo nuovo.

Vista del paese dal porto e della verde catena montuosa retrostante, foto Salvo Mineo

Dal porto alla vicina piazza ci sono 2 minuti e ci incontriamo con Cettina Spataro, per me una certezza di serietà ed efficienza, sempre gentile e disponibile, che ci assegna subito le comode residenze dell’accoglienza diffusa, ormai un’economia importante e decisiva per gli isolani da cui traggono la loro sussistenza. Si è saputo qui organizzare quello che noi come associazione ci auguriamo da sempre potesse avvenire in Sicilia, ma che le resistenze di alcune amministrazioni locali siciliane non fanno decollare. Qui grazie a chi ha avuto la capacità di coordinare una comunità all’accoglienza si trova posto dove un vero viaggiatore deve stare, ovvero in mezzo alla gente del posto, dentro le loro case: solo così puoi capire veramente il cuore e la pancia di una comunità !

Questa stessa comunità che si metterà a disposizione di Gioacchino, che si accorge (troppo tardi) di avere smarrito la sua carta di identità… e che l’indomani, grazie alla mobilitazione e alla rete creata proprio dalla comunità marettimara, verrà trovata, incastrata nel sedile del catamarano dove era seduto il nostro fortunato partecipante, e recapitata a Marettimo ! Storie che solo una comunità accogliente e calorosa può raccontare. La nostra Sicilia è così… sa sorprenderti sempre !

Io al centro con Pietro e Cettina

IL GIRO IN BARCA

Ma non divaghiamo… entriamo nel vivo dell’esperienza isolana… alle 14:45 si parte con un battello alla volta della scoperta dell’isola… Pietro, il capitano, al timone dello spazioso battello ci propone le tappe obbligate per bellezza e suggestione lungo tutta la costa dell’isola. La conversione ecologica di questi battelli sarebbe auspicabile magari promuovendo bandi di sostituzione dei motori marini da combustione ad elettrici utilizzando fondi appositi che l’agenda 2030 prevede ma ancora purtroppo le sinergie tra amministratori e politici e la lenta burocrazia stenta a far decollare.

Il battello di Pietro Torrente

Partiamo dallo Scalo nuovo, il porticciolo dove attraccano navi ed aliscafi, a levante, e passiamo dallo Scalo vecchio, dal Cammello, da Punta Troia, sotto il famoso castello, dal Tuono, dallo Scalo maestro con una stupenda spiaggetta di ghiaia… e via via la costa nord dalla Grotta della Pipa fino a Punta Mugnone e poi, appena dopo, verso sud la prima caletta del versante occidentale, inizio della zona a massima protezione marina dove è solo consentito il bagno… la stupenda ed affascinante Cala Bianca… dove ci tuffiamo in un mare di una limpidezza straordinaria con colori che solo questi luoghi offrono…

Cala Bianca, Foto di Cettina Spataro

Le bianche pareti a barranchi dolomitici sprofondano nel mare, dove la posidonia stratificata nei fondali di un verde scurissimo spezza il chiarore quasi bianco delle zone sabbiose, creano contrasti ottici che mettono alla prova le ottiche fotografiche più performanti, infatti solo visitandole ci si rende conto di cotanta bellezza.

I fondali sono di una trasparenza incredibile e grazie ad una socia, Francesca, che ha la fotocamera subacquea possiamo ricordarli con meraviglia e stupore.

Fondali Marettimo, Cala Bianca Foto di Francesca Arnone

Poi di nuovo in barca si continua a scendere per il versante di ponente, grotta Perciata, il Presepe, la Bombarda (vedi foto alla fine della pagina)… tutte magnifiche… e dopo il faro di punta Libeccio, prima di doppiare Punta Bassana un altro bagno ci consente di attraversare una grotta che da un ingresso ci fa uscire da un altro… esperienze uniche e indimenticabili. Una strana alga mai vista, ma bellissima, volteggia incastonata tra la scogliera e breve profondità, che poi riconosciamo in un endemismo alieno, l’ Asparago Marino.

Asparagopsis taxiformis (pennacchio del Mar Rosso o limu kohu), precedentemente A. sanfordiana, è una specie di alga rossa, con distribuzione cosmopolita nelle acque tropicali e temperate calde. I ricercatori hanno dimostrato che nutrire i ruminanti con una dieta contenente lo 0,2% di alghe A. taxiformis ha ridotto le loro emissioni di metano di quasi il 99%. (fonte iNaturalist)

Asparago Marino, foto sopra e sotto di Francesca Arnone

L’improvviso vento a bordo, creando un mulinello che increspa le onde solo qui… a ridosso della baia della “Conca”, ci inebria per pochi secondi con il profumo dei pini che raggiunge fin sulla barca a centinaia di metri dalla costa !

Cala Conca con il mare increspato. Foto Salvo Mineo

Poi, doppiata Punta Bassana, via verso lo Scalo nuovo per sbarcare e mettere nel nostro archivio mentale questa prima stupenda giornata con la natura dell’isola, la più wild dell’arcipelago, come vedremo già domani con la prima escursione all’alba verso la parte montana…

La suggestiva Grotta della Bombarda. Foto Gioacchino Mezzatesta

Una ottima cena, consumata al ristorante “Al Carrubo”, fa da cornice ad una serata di convivialità, rafforzando lo spirito di gruppo già abbastanza consolidato.

Poi una dormita ristoratrice è preludio della seconda giornata che comincerà molto presto… domani sveglia presto e partenza alle 5:45 per chi se la sente una prima escursione all’alba… e poi alle 9:30 si parte per Punta Troia !


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Punta Troia e il Castello illuminato by Night, foto di Gioacchino Mezzatesta

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