Vie Francigene di Sicilia – MAGNA VIA FRANCIGENA
Da Palermo ad Agrigento
Tappe: 9 – Lunghezza: 187 km – Dislivello: 6432 m – 6152 m
Il cammino segue il tracciato di una delle principali vie francigene che, nel Medioevo, consentivano a mercanti, viaggiatori e pellegrini di muoversi attraverso l’isola. Il percorso è stato ricostruito grazie un profondo e documentato lavoro di recupero delle antiche strade (romane e, in seguito, arabe e normanne) e delle regie trazzere, i sentieri utilizzati per la transumanza. Poco meno di 200 km per collegare, da nord a sud, da un mare all’altro, due tra i centri più importanti della regione: nove tappe alla scoperta sia della Sicilia più famosa, da Monreale, con il suo duomo normanno, ad Agrigento, l’antica Akragas , sia di luoghi meno noti, ma non meno suggestivi, come i monti Sicani con la loro natura incontaminata, o il paese di Sutera, uno dei “Borghi più belli d’Italia”, oppure ancora Racalmuto, patria di Leonardo Sciascia e dei castelli chiaramontani. Attraverso parchi naturali, sterminati paesaggi mozzafiato, agrumeti e campi di grano, miniere e paesini arroccati, un viaggio da costa a costa che svela le tradizioni e la storia di un’isola indimenticabile.
Sito web: https://www.viefrancigenedisicilia.it
Contatto: Salvatore Balsamo – Cell. +39 339 7311401 – eMail: viefrancigenedisicilia@gmail.com
Vie Francigene di Sicilia – VIA FABARIA
Da Agrigento all’Etna
Tappe: 13 – Lunghezza: 315 km – Dislivello: 5336 m – 5115 m
Tra le quattro vie francigene siciliane attestate dai documenti storici, la Fabaria (citata in un diploma in latino del 1105) è una via che lega tra loro acqua e fuoco, prendendo le mosse dal blu cobalto del mare di Agrigento e concludendosi alle pendici del vulcano attivo più alto d’Europa. Chiamata Fabaria (dall’arabo fawar, pozza d’acqua) per la diffusa presenza di fonti e stagni, la Via parte dall’antica Girgenti e dalle meraviglie della Valle dei Templi e segue da vicino il mare della costa meridionale dell’isola fino alla Piana di Gela, dove nidifica la cicogna. Si inoltra, poi, nell’entroterra attraversando alcune tra le più belle testimonianze del Barocco siciliano come Caltagirone, Militello e la stessa Catania. Si prosegue toccando la normanna Paternò, Bronte, citta del pistacchio, e Maniace con l’antica abbazia, per concludere, infine, a Randazzo, la “città nera”, questo viaggio nella storia.
Sito web: https://www.viefrancigenedisicilia.it
Contatto: Salvatore Balsamo – Cell. +39 339 7311401 – eMail: viefrancigenedisicilia@gmail.com
Vie Francigene di Sicilia – VIA NORMANNA
Da Palermo a Messina
Tappe: 21 – Lunghezza: 390 km – Dislivello: 13039 m – 13078 m
A piedi, in una terra di emiri e cavalieri, sulle tracce del Gran Conte Ruggero e dell’imperatore Carlo V, lungo un itinerario affascinante che ripercorre la “Via dei Franchi” attraverso le montagne, facendoci entrare in una Sicilia sconosciuta e inaspettata. Dal possente castello di Caccamo ai misteriosi megaliti dell’Argimusco a Montalbano Elicona, dai paesi medievali di Caltavuturo, Polizzi Generosa e Petralia Sottana al fascino del lago Rosamarina e delle sorgenti sulfuree di Sclafani. Tre settimane in cammino da Palermo a Messina, tra rocche normanne, cupole arabeggianti, riserve naturali e prelibatezze gastronomiche, alla scoperta degli Appennini di Sicilia, punteggiati da splendidi borghi e con sorprendenti scorci sul mare. Un itinerario storico attraverso le cime innevate delle Madonie, i boschi dei Nebrodi e le vette dei Peloritani, fino allo Stretto, antica porta dell’isola verso Oriente.
Sito web: https://www.viefrancigenedisicilia.it
Contatto: Salvatore Balsamo – Cell. +39 339 7311401 – eMail: viefranciaenedisicilia@amail.com
ANTICA TRASVERSALE SICULA
Da Mozia a Scoglitti
Tappe: 37 – Lunghezza: 650 km – Dislivello: 16851 m – 16959 m
Una lunghissima diagonale che attraversa la Sicilia da nord-ovest a sud-est, collegando l’antico porto fenicio di Mozia, nel Trapanese, alla colonia greca di Kamarina, nel Ragusano. Da mare a mare, superando i monti Sicani e gli Iblei, questo viaggio nel cuore dell’isola segue il filo delle sue antiche strade, attraversando 55 comuni, 8 aree naturali protette e 6 parchi archeologici. Lungo il cammino si incontrano le necropoli rupestri di Pantalica, il patrimonio UNESCO di Palazzolo Acreide, l’ellenistica Hippana e l’antica citta di Segesta. Tra paesaggi incontaminati, borghi ricchi di storia e tradizioni secolari, si ripercorrono le orme dei tanti popoli che hanno abitato la Sicilia: Elimi, Fenici, Greci, Punici, Romani, Arabi, Normanni. Un viaggio sulle tracce delle mille culture che qui si sono intrecciate, lasciando un’impronta indelebile.
Sito web: https://www.trasversalesicula.it
Contatto: Peppe De Caro – Cell. +39 351 9128555 – eMail: trasversalesicula@gmail.com
CAMMINO DI SAN GIACOMO IN SICILIA
Da Caltagirone a Capizzi
Tappe: 6+1 – Lunghezza: 130 km – Dislivello: 3350 m – 2670 m
La Sicilia custodisce un legame profondo con San Giacomo Maggiore, venerato attraverso reliquie conservate nella Basilica a lui dedicata a Caltagirone, città di cui è patrono, e a Capizzi, dove si celebra un’antica e partecipata festa in suo onore. Il Cammino si snoda lungo sentieri, strade sterrate e percorsi secondari, attraverso paesaggi ricchi di storia e natura. E’ percorribile a piedi, in bicicletta e a cavallo. L’itinerario collega i due principali luoghi jacopei dell’isola, passando per Piazza Armerina, celebre per i suoi straordinari mosaici, e attraversando suggestive aree naturali. All’arrivo a Capizzi, i pellegrini ricevono l’Aurea Jacopea, che testimonia l’avvenuto compimento del Cammino. Inoltre, chi ha già completato anche il Camino di Santiago riceverà la Doppiu Piddirinu, la certificazione ufficiale del doppio pellegrinaggio, come concordato con la Cattedrale di Santiago de Compostela.
Sito web: https://www.camminosangiacomosicilia.it
Contatto: Totò Trumino – Cell. +39 328 3611596 – eMail: info@camminosangiacomosicilia.it
VIA DEI FRATI
Da Caltanissetta a Cefalù
Tappe: 8 – Lunghezza: 166 km – Dislivello: 5238 m – 5829 m
Lungo antiche strade e regie trazzere, si seguono le vie percorse nei secoli dai frati questuanti, come il settecentesco San Felice da Nicosia, che con spirito di umiltà attraversavano a piedi le campagne fino ai più remoti villaggi e borghi dell’entroterra per raccogliere la questua. Toccando diversi santuari e luoghi di pellegrinaggio – come il santuario della Madonna dell’Olio a Blufi, il cui nome è probabilmente da far risalire a una vicina sorgente di olio minerale ritenuto curativo, o il santuario di Gibilmanna, la cui edificazione, per volere di san Gregorio Magno, risalirebbe addirittura al VI secolo – la Via esplora il cuore della Sicilia, tra le province di Caltanissetta e Palermo, attraversando le Madonie, i monti detti le “Alpi siciliane”, fino a raggiungere le acque azzurre del mar Tirreno e la città di Cefalù, con la sua sontuosa cattedrale normanna.
Sito web: https://www.laviadeifrati.it
Contatto: Roberto Ferrara – Cell. +39 3383829295
Michelangelo Carletta – Cell. +39 3296631353
eMail: viadeifrati@amail.com
ITINERARIUM ROSALIAE
Da Santo Stefano Quisquina a Palermo
Tappe: 13 – Lunghezza: circa 200 km – Dislivello: 5500 m – 6000 m
L’Itinerarium Rosaliae è lo straordinario cammino naturalistico-culturale-religioso dedicato a Santa Rosalia, adolescente audace, vissuta alla corte di Ruggero Il (XI sec.). Rifiutato un matrimonio imposto, vivrà da vergine eremita. Il ritrovamento delle sue spoglie, nel ‘600, salverà dalla peste Palermo e vari altri centri della Sicilia; da allora è venerata in tutto il mondo. Il suo Cammino collega i luoghi del suo eremitaggio – l’Eremo della Quisquina sui Monti Sicani nell’Agrigentino e il Santuario di Monte Pellegrino a Palermo – attraversando, lungo sentieri, regie trazzere, mulattiere e strade ferrate dismesse, 7 aree naturali protette e 15 suggestivi borghi dalle straordinarie peculiarità culturali nelle Arcidiocesi di Palermo, Monreale, Agrigento ed Eparchia di Piana degli Albanesi. Il cammino, percorribile tutto l’anno anche a piedi e a cavallo, presenta tappe accessibili anche a principianti e adatte a giovanissimi, insieme a offerte di ospitalità e proposte esperienziali per singoli, famiglie e gruppi, appositamente costruite dalla rete della comunità dell’Itinerarium Rosaliae e consultabili sul sito web.
Sito web: https://www.itinerariumrosaliae.it
Contatto: Susanna Gristina – Cell. +39 3803690474 – eMail: info@itinerariumrosaliae.it
ANELLO DEL NISI
Da Alì Terme a Fiumedinisi (attraversando anche i Comuni di Alì e Nizza di Sicilia)
Tappe: 3 – Lunghezza: 28 km
Un suggestivo percorso ad anello che si snoda lungo antiche vie di comunicazione, immerso nel verde e nella natura, seguendo il filo delle numerose chiese dedicate alla Vergine Santissima. Un cammino di fede e raccoglimento, articolato in tre tappe volutamente brevi per riscoprire un ritmo più lento, incontrare borghi e persone, e lasciarsi incantare dalla bellezza della valle del Nisi, un autentico gioiello incastonato tra i monti Peloritani, a metà strada tra Taormina e Messina.
Facebook: https://facebook.com/anellodelnisi
Contatto: Pietro Cozzo – Cell. +39 3392925141 – eMail: anellodelnisi@amail.com
CAMMINO DI SAN FELICE DA NICOSIA
Da Tusa a Nicosia
Tappe: 4 – Lunghezza: 63 km
Da uno dei tratti di costa più belli e affascinanti della Sicilia che bagna il piccolo borgo marinaro di Tusa, in provincia di Messina, sino all’entroterra dell’isola, dove, inerpicata sui declivi di quattro rupi, sorge la città di Nicosia, in provincia di Enna, si snoda il “Cammino di San Felice da Nicosia”: un’intensa esperienza di pace, di immersione nel creato, di riscoperta del tempo e dei valori della semplicità e dell’umiltà, sui passi del santo frate cappuccino. Dal mare ai monti. Un itinerario spirituale, escursionistico e paesaggistico che attraversa i territori di Tusa, Pettineo, Motta D’Affermo, Mistretta e Nicosia, lungo sentieri, crinali, boschi di sughero, riserve naturalistiche e luoghi incontaminati, con soste nei conventi, nelle chiese e nelle piazze dei paesi coinvolti, fondendo religiosità, bellezza del creato, arte e tradizioni locali.
Contatto: Rosa R. Barbera – Cell. +39 328 2557721 – eMail: associazionecamminosanfelice@gmail.com
SULLE ORME DI SAN BERNARDO
Da Corleone a Sciacca
Tappe: 7 – Lunghezza: 120 km
Il cammino ripercorre i luoghi in cui visse San Bernardo da Corleone dal 1631, anno in cui prese il saio nel convento di Caltanissetta, fino alla sua morte, avvenuta nel 1667 a Palermo. ll suo peregrinare verso i conventi dell’antica Provincia Religiosa dei Frati Minori Cappuccini di Palermo è stato così ripercorso attraverso le storiche Regie Trazzere.
Partendo da Corleone, si raggiungono, tappa dopo tappa, tutti i conventi in cui visse il santo corleonese, che si dice abbia ispirato il Manzoni nel racconto del personaggio di Fra Cristoforo de “I Promessi Sposi.”
Il cammino attraversa i magnifici boschi dei Monti Sicani fino a raggiungere il mare a Sciacca: qui i frati Cappuccini accolgono i pellegrini per la consegna del Testimonium. Il cammino non è solo un percorso di fede, ma anche un viaggio attraverso straordinarie opere d’arte poco conosciute, custodite in antichi borghi e chiese secolari. Esso può essere percorso a piedi, in bici e a cavallo in autonomia e tutto l’anno.
Sito web: https://www.sulleormedisanbernardo.it
Contatto: Pietro Di Miceli – Cell. +39 329 8319003 – eMail: info@sulleormedisanbernardo.it
CAMMINO DEI MILLE
Da Renda a Palermo Tappe: 10Lunghezza: 155 km Dislivello: 5.943 m – 6.247 m
L’11 maggio 1860 i Mille sbarcano a Marsala, iniziando una marcia trionfale che, nel volgere di pochi mesi, porterà alla fine del Regno delle due Sicilie e, poi, all’Unita d’Italia. Accompagnati dai resoconti dell’epoca – in particolare di uno dei Mille – riviviamo le fasi dell’impresa che, da Monreale, portarono all’attacco e alla conquista di Palermo, lungo un itinerario che ripercorre il largo giro compiuto dalle camicie rosse per superare lo sbarramento dei soldati borbonici attraverso le montagne. A eccezione della partenza – da Monreale con la sua straordinaria cattedrale – e dell’arrivo a Palermo, il percorso si svolge quasi interamente nel verde e nella natura: dai boschi di conifere fuori Monreale alla foresta mediterranea del Bosco della Ficuzza, fino agli agrumeti della Conca d’Oro intorno a Palermo.
Sito web: https://www.ilcamminodeimille.it
Contatto: Luciano Tusa – Cell. +39 320 4356020 – eMail: ilcamminodeimille@gmaii.com
CAMMINO DI TINDARI
Da Mojo Alcantara a Tindari Tappe: 2Lunghezza: 45 km
A Tindari sorge un santuario che custodisce una Madonna Nera, meta di pellegrinaggio da secoli. Seguendo le orme degli antichi pellegrini, questo cammino suggestivo – e molto impegnativo – ha inizio nella valle dell’Alcantara, attraversa Montalbano Elicona e l’area dell’Argimusco, per poi inerpicarsi lungo lo spartiacque tra i monti Peloritani e Nebrodi, immerso nella natura rigogliosa di boschi secolari come quello di Malabotta.
Sito web: https://www.ilcamminoditindari.org
Contatto: Giuseppe Currenti – Cell. +39 388 1480032 – eMail: compagniadellostello@gmail.com
TREKKING DEL SANTO
Da Adrano ad Alcara Li Fusi
Tappe: 4 – Lunghezza: 100 km
I passi del cammino sono le tappe e le giornate da compiere a piedi in questo trekking che attraversa e congiunge i territori del Parco dell’Etna e del Parco dei Nebrodi. Dalla citta di Adrano adagiata alle pendici dell’Etna fino alle terre nebroidee dove vive arroccato il borgo di Alcara Li Fusi. I trekking che si affronta in tre/quattro giorni ripercorre, passo dopo passo, il pellegrinaggio del Santo Eremita, Nicolò Politi, attraverso scenari naturali che oggi come allora mostrano la straordinaria bellezza del creato. Lungo il cammino – passaggi obbligati pieni di storia e mito – si ritrovano i luoghi storici dove San Nicolò condusse parte della sua beata vita.
Passo d’inizio. Adrano – Grotta del Santo – Prato Fiorito (Fina) Primo Passo, Piano dei Grilli – Bronte – Castelo di Nekon (FmaNebrodi) Secondo Passo. Maniace – Portella Gazzana – Eremo San Nicolò (Nebrodi) Passo Finale. Acqua Santa – Eremo – Alcara Li Fusi (Nebrodi)
Sito web: https://www.vaicoltrekkingsicilia.com/trekking-del-santo
Contatto: Attilio Caldarera – Cell. +39 349 7362863 – eMail: siciliaoutdoor@gmail.com
Testo tratto dalla brochure: MOSTRA FOTOGRAFICA CAMMINI DI SICILIA
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